Trento, 21 marzo 2006
LISTA TRILINGUE PER CONFERMARE BOATO
Anche Grüne e Vërc nel simbolo in regione.
Ci sono Berasi e Bombarda. Chiude Frasnelli
da l’Adige di martedì 21 marzo 2006
È l'unica lista con un italiano, una donna di lingua tedesca e un ladino ai primi tre posti. «Un orgoglio per noi - dice Marco Boato - ma anche un preciso segnale politico». Una scelta che si manifesta anche nel simbolo: i Verdi (per la pace) portano anche i nomi Grüne e Vërc. Eleggere un deputato: è questo l'obiettivo minimo della lista. Al numero uno Marco Boato, che sta per concludere la sua quinta legislatura in Parlamento e che punta a proseguire iul lavoro. I Verdi - Grüne - Vërc hanno dato vita ad una delle liste più territoriali di tutte, ad iniziare dal fatto che da Roma non hanno voluto piazzare in testa un esponente della politica nazionale (Pecoraro Scanio o Grazia Francescato sono i capilista in tutte le altre regioni). Dentro ci sono tutti i nomi «forti» del partito: dall'assessore provinciale Iva Berasi ai consiglieri regionali Roberto Bombarda e Riccardo Dello Sbarba, che dopo le elezioni andrà a fare il presidente del Consiglio provinciale di Bolzano. A chiudere un nome importante: Hubert Frasnelli, già deputato e consigliere regionale della Südtiroler Volkspartei, dalla quale è uscito sbattendo la porta. Con lui i Verdi cercano di «sfondare» ancora di più verso il mondo tedesco: un progetto che ha mostrato di dare fastidio alla Stella alpina, con cui i rapporti non sono sempre distesi. Per la campagna elettorale il partito ha distribuito una pubblicazione con tutte le foto dei candidati, anche se non si potranno esprimere le preferenze. Vengono citati i valori dei Verdi: autonomia, democrazia, pace, convivenza, diritti civili, ambiente, lavoro, scuola, cultura, ricerca, innovazione.
Partito più forte in Alto Adige ma il trentino resta il leader
Lo dicono i voti: i Verdi sono molti più forti in Alto Adige che in Trentino. Il leader regionale resta però Marco Boato, 61 anni, residente a Trento dal 1963. Sta per concludere la quinta legislatura (quattro alla Camera e una al Senato) e negli ultimi cinque anni è stato presidente del Gruppo misto. Scrive di sè nel volantino elettorale: «Ha presentato 27 proposte di legge e decine di interrogazioni, interpellanze e mozioni. Con oltre mille interventi, si è impegnato per la riforma dello Statuto e la difesa dell'autonomia, sulle riforme costituzionali, contro il conflitto di interessi, sulla pena di morte, le carceri, la grazia, l'amnistia, le tossicodipendenza, per la laicità dello Stato nelle questioni di bio-etica». |
I PRECEDENTI
I VOTI
Alle politiche 2001
i Verdi erano presenti con lo Sdi nel proporzionale (candidata Cristina Kury): 23.672 voti,
pari al 3,9%.
Alle regionali 2003 i Verdi hanno ottenuto in Trentino 9.489 voti, pari al 3,52% (eletta Iva Berasi, poi chiamata in giunta; ripescato Roberto Bombarda); in Alto Adige 33.116 voti (13,2%), sufficienti per tre consiglieri.
Alle europee 2004: in Trentino 8.773 voti (3,5%) e in Alto Adige 33.116 (13,2%): eletto Sepp Kusstatscher.
IL PARTITO
In Trentino il presidente provinciale è Marco Boato. I Verdi sono in giunta in Provincia (con Iva Berasi) e nel Comune di Trento (con Aldo Pompermaier). |